ALLENATI DOVE VUOI.

L’orienteering é “l’attraversamento di un territorio sconosciuto con l'aiuto di una cartina e di una bussola”.

La storia dell’orienteering inizia in Svezia alla fine del XIX secolo, come derivazione dall'addestramento militare. Il termine "orienteering", utilizzato per la prima volta nel 1886 presso l'Accademia Militare svedese Karlberg, proviene dallo svedese "orientering", che significa "attraversamento di una terra sconosciuta con l'aiuto di una cartina e di una bussola". La prima competizione sportiva fu realizzata per gli ufficiali svedesi ai giochi annuali del presidio di Stoccolma il 28 maggio 1893. La prima gara civile, invece, fu organizzata dalla Tjalve Sports Club il 31 ottobre 1897 e si tenne vicino a Oslo, in Norvegia. Il percorso, a differenza degli standard moderni, era lungo ben 19,5 km con solo tre punti di controlli.

Alla fine della prima guerra mondiale, il primo incontro di orienteering aperto a un gran numero di sportivi fu organizzato a Stoccolma dal maggiore Ernst Killander. Futuro Presidente dell'Associazione Atletica Amatori e leader del movimento scout, Killander intravide nell'orienteering un'opportunità per avvicinare i giovani all’atletica. L'incontro si svolse a sud di Stoccolma nel 1919 e vide la partecipazione di 220 atleti. Il maggiore è anche accreditato per aver coniato la parola svedese orientering, da cui è derivata la parola orienteering. Killander ha continuato a sviluppare le regole e i principi del nostro sport, e oggi è considerato in tutta la Scandinavia come "il padre dell’Orienteering".

Lo sport ha guadagnato popolarità con lo sviluppo di bussole più affidabili nel 1930. La prima competizione internazionale tra gli orientisti di Svezia e Norvegia si è tenuta fuori Oslo, in Norvegia, nel 1932.

L’orienteering, definito lo sport dei boschi, vede una giusta collocazione in Abruzzo, candidata a “Regione dei parchi”. L’ambiente naturale come mega impianto sportivo, è una prerogativa che pochissimi sport possono vantare.

La FISO – Federazione Italiana Sport Orientamento – è una federazione associata FIDAL ed è ufficialmente rappresentato in Abruzzo dalla fine del 1993 con la nomina del Delegato Regionale Abruzzese.

Prima di questa data, in Abruzzo era presente soltanto la società sportiva "Gruppo Orientisti Marsica", fondata nel 1987 da Enrico Maddalena. Le loro attività erano principalmente rivolte essenzialmente al mondo scolastico (Giochi della Gioventù e aggiornamento didattico), all'organizzazione di gare locali, alla collaborazione con l'UNUCI per manifestazioni in ambito militare, oltre a incontri e a un corso residenziale per dirigenti del CSI.

Il pioniere Enrico Maddalena pubblicava nel 1988, per l'Editore Hoepli, "Orienteering. Elementi di orientamento e topografia per escursioni, alpinismo, trekking" e in qualità di responsabile regionale dei G.d.G. permetteva alla Regione Abruzzo di essere presente, negli anni successivi, alle fasi nazionali dei Giochi.

La società sportiva "Verdetre" di L'Aquila, nata nel 1993 sotto la presidenza di Santa Di Tommaso, si propose da subito di inserire nel calendario federale la presenza di una manifestazione abruzzese di orienteering.

La prima gara interregionale di corsa di orientamento si svolse a Campo Felice (giugno 1993) e vide la partecipazione di 127 concorrenti provenienti dal Lazio, dalle Marche, dall'Umbria e dalla Campania.

Le manifestazioni interregionali, da allora, si susseguono negli anni successivi come anche l'attività promozionale con corsi di aggiornamento dei Provveditorati agli Studi delle province abruzzesi (L'Aquila-Pescara-Teramo) e corsi tecnici CONI per le attività minori.